Sociale e salute
La città di Bologna ha bisogno di affrontare gli effetti di una mutata composizione dell'assetto sociale nel quale, a fianco delle fragilità già note al sistema dei servizi, emergono nuove forme di povertà e di esclusione. I cambiamenti in atto a livello di comunità locale mostrano un progressivo ampliamento delle fasce deboli della popolazione, con un aumento e una diversificazione dei bisogni.
Da questo, deriva la necessità di concentrarsi sul contrasto ad ogni forma di disagio per migliorare il benessere della comunità. La vastità e l'interconnessione delle componenti essenziali del disagio (lavoro, casa, crisi delle reti primarie che hanno finora retto i processi di cura familiare) richiede oggi di accrescere il grado di coesione sociale tra gli abitanti della città. Bologna intende porsi all’avanguardia nella sperimentazione e nello sviluppo di un nuovo welfare di prossimità, che acceleri l’integrazione tra politiche sociali e politiche sanitarie, a vantaggio di una concezione più ampia di promozione del benessere e della salute a livello metropolitano, dell’assistenza e della cura, che richiede un coordinamento tra le politiche sanitarie e sociali con quelle abitative, quelle dell’istruzione e persino quelle della mobilità e dell’urbanistica. Un approccio e una visione necessari per affrontare i bisogni di oggi e del dopo pandemia.