Venerdì 14 giugno 2024, ore 11 presso la Sala Manica Lunga di palazzo D'Accursio - Piazza Maggiore 6 - Bologna, sarà inaugurata la mostra fotografica "VERSO IL FUTURO. La ristrutturazione del Teatro Comunale di Bologna - 1a parte" (Fotografie di Ivano Adversi e Gabriele Fiolo). La mostra sarà aperta dal 15 giugno al 30 giugno 2024 - da lunedì a domenica dalle ore 9 alle ore 18,30
Nell’ambito del progetto di RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA, finanziato dal FSC 2014-2020, si è proceduto alla preventiva demolizione controllata del serbatoio pensile, costruito nel 1935 come risorsa idrica in caso di emergenza incendio dall’ Ing. Armando Villa che installò tale elemento durante i lavori di restauro, realizzati in seguito all’incendio del 1931 che distrusse il palcoscenico, il sipario e altre parti del teatro. La demolizione si è resa necessaria sia perché la torre non aveva più alcuna funzione da alcuni decenni, essendo stato modificato ed aggiornato il sistema antincendio del teatro, sia perché le caratteristiche strutturali non erano più adeguate per garantire il rispetto delle normative antisismiche attualmente vigenti. La demolizione è stata eseguita mediante taglio delle strutture portanti con utensili diamantati e calo a terra con autogrù delle singole parti.
Il progetto fotografico, sviluppato dall'Associazione TerzoTropico-APS e dall'Associazione Tempo e Diaframma APS per documentare la ristrutturazione del Teatro Comunale di Bologna, rappresenta un'importante iniziativa volta a preservare la memoria storica e artistica della città, mentre si guarda al futuro con una struttura più moderna. Questa documentazione non solo catturerà l'evoluzione fisica del teatro, ma anche l'arte del processo di trasformazione, mettendo in evidenza sia l'architettura che il lavoro umano dietro questa impresa. Il progetto non si limita a una semplice registrazione visuale dei lavori in corso, ma si propone di trasformare l'osservazione del cantiere in un'opportunità artistica. La volontà di evidenziare l'armonia dei dettagli costruttivi e di valorizzare il lavoro degli operai e dei tecnici riflette un profondo rispetto per l'artigianato e la maestria che vanno di pari passo con la ristrutturazione di un edificio storico. La collaborazione tra fotografi e lavoratori del cantiere potrebbe anche portare a una narrazione visiva che va oltre la mera documentazione, trasmettendo storie ed emozioni attraverso le immagini catturate. In questo modo, il progetto documenterà in modo completo e artistico la trasformazione del Teatro Comunale di Bologna, conservando la sua storia e preparandolo per un futuro in cui continuerà a essere un importante luogo di espressione culturale."